Il Daikon è una verdura tipica della cucina tradizionale cinese e giapponese, si tratta di una radice molto simile ad un grosso ravanello bianco, da secoli è coltivato in tutta Europa e da alcuni anni anche in Italia. É conosciuto anche come “ravanello giapponese, ravanello bianco, ravanello gigante, ravanello candela di ghiaccio”.
Il daikon è considerato un vero e proprio super food:
- è ricco di C
- è benefico per il fegato
- aiuta la digestione, in particolare dei grassi
- vanta un buon contenuto di fibre utili per l’intestino
- ha effetto drenante
- aiuta asciogliere grassi, vecchi accumuli, muco
- può essere d’aiuta nelle diete finalizzate al controllo del peso
Nella mia cucina macro easy dal punto di vista energetico, secondo le 5 trasformazioni, il suo sapore leggermente piccante, piace e nutre l’Energia Metallo legata ad intestino crasso e polmoni.
In commercio troviamo il daikon fresco, che si presta per l’uso a crudo e cotto e il daikon grattugiato ed essiccato prevalentemente utilizzato per la preparazione di decotti e rimedi.
Quando si acquista il daikon fresco è ben controllare che sia turgido, intero, evitando quelli di dimensioni molto grandi, che possono avere una consistenza secca e fibrosa o spugnosa, come a volte accade anche con i rapanelli.
A crudo il suo sapore ricorda quello del rapanello, ma meno piccante, scottato o cotto risulta invece più dolce.
Il daikon fresco si presta per molte preparazioni, è buonissimo preparato al forno accompagnato con la carota, condito con erbe a piacere, olio e un pizzico di sale, oppure con olio e salsa di Soia, Tamari o Acidulato Umeboshi. Ottimo anche scottato a vapore, aggiunto a minestroni o vellutate, stufato, da solo o con altre verdure, saltato nel Wok, o in padella e a crudo, grattugiato o tagliato finemente e aggiunto ad un’insalata oppure tagliato a bastoncini per pinzimonio.
Il daikon secco (ha un sapore più intenso e concentrato) può essere comunque aggiunto in piccole dosi a zuppe e minestroni direttamente senza bisogno di reidratarlo. Se invece viene aggiunto ad altre preparazioni come, ad esempio, delle verdure in padella deve essere precedentemente ammollato per 10-15 minuti.
Privalo così
Daikon in agrodolce
Tagliato il daikon fresco a cubetti o a fettine un pò spesse, scottalo leggermente a vapore o in padella (in modo che mantenga una consistenza al dente) poi condiscilo con una salsina agrodolce preparata con:
- 1-2 Cucchiai malto riso o d’orzo
- 1-2 cucchiaini tahin
- limone o zenzero spremuto
- un filo d’acqua per rendere il composto più fluido
Crea un’emulsione fluida sbattendo tutti gli ingredienti con un a piccola frustata o una forchetta e versa sul daikon prima di servire. Dosa i vari ingredienti della salina assaporando di tanto in tanto secondo il tuo gusto.
Date le sue qualità ricorda di affiancare sempre il Daikon ai fritti, preparalo a crudo in insalata o grattugiato, condito in modo semplice, con poco olio e limone, per un fritto più equilibrato e digeribile.
La Mia cucina Macro Easy non è solo una cucina consapevole che ti permette di avere una migliore qualità della vita, ma un vero e proprio stile di vita.








