Ingredienti:
- 16-20 cucchiaini di semi di sesamo
- 1 cucchiaino di sale marino integrale Italiano
Lava i semi di sesamo in un colino a trama fine poi falli tostare in padella a fuoco basso, mescolando con un cucchiaio di legno.
É pronto quando raccogliendo e riversando i semi con un cucchiaino in acciaio non ne resta nessuno attaccato.
Metti da parte i semi tostati e nella stessa padella fai riscaldare leggermente il sale per togliere l’umidità.
Ora puoi trasferire il sesamo e il sale in un macinino, meglio se manuale, se elettrico utilizza la funzione ad impulsi per non surriscaldare i semi. L’ideale sarebbe pestare sesamo e sale nell’apposito suribachi con il surikogi (rispettivamente un mortaio ed un pestello di origini giapponesi) e macina fino a circa l’80% dei semi.
Puoi aggiungere anche erbe aromatiche, come salvia, prezzemolo, erba cipollina, basilico, oppure alghe Nori o Wakame. Il gomasio si conserva in un vasetto di vetro per una decina di giorni.
Il gomasioè un tradizionale condimento salato della cucinamacrobiotica, da usare a crudo, che aiuta a ridurre il consumo di sale.
Si utilizza in piccole quantità spolverato sulle insalate, sulle verdure cotte, sul riso, cereali, pasta e minestre.
Il sesamo è un piccolo seme molto ricco di minerali in particolare calcio, proteine, vitamine, grassi omega 3 e omega 6.
Nella macrobiotica il gomasio si utilizza anche a scopo terapeutico ed è utile per:
- abbassare il colesterolo
- favorire la digestione
- regolarizzare l’intestino
- rinforzare il sistema immunitario
- può essere sere utile anche come rimedio naturale in caso di calo di pressione da caldo estivo (prova a masticarne lentante un cucchiaino).
“Il Cibo è molto più di ciò che mangi “- Laura
[MWB_PDF_GEN]




